L'anno del demone by Bein Steve

L'anno del demone by Bein Steve

autore:Bein, Steve [Bein, Steve]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2014-11-17T16:00:00+00:00


34

Molto più tardi, quando ormai la compagnia del reggente se n’era già andata da tempo e le stelle erano spuntate numerose nel cielo, Daigoro condusse Katsushima a una sorgente termale nascosta in una caverna nelle terre degli Okuma. Attorno alla sorgente era stata eretta una specie di casetta, non tanto per garantire la riservatezza, quanto per proteggere gli avventori dalle frecce dei sicari. Gli Okuma possedevano quelle terre da molto tempo, da molto prima che l’Izu diventasse stabile come ora.

Mentre Daigoro calava il suo corpo dolorante nella piscina, alzò lo sguardo verso le robuste travi di legno chiedendosi quale dei suoi avi ne avesse ordinato la costruzione. Era addirittura possibile che uno dei suoi antenati le avesse costruite con le proprie mani, al tempo in cui gli Okuma non avevano al proprio servizio schiere di domestici e lavoratori. Quelle vecchie travi erano rimaste esposte alle intemperie per decenni, eppure non mostravano alcun segno di cedimento.

Daigoro rifletté su questi argomenti mentre si sgranchiva, piegando il collo di qua e di là e roteando le spalle contratte sotto il livello dell’acqua. Si chiese quanto tempo gli restasse ancora da vivere. Aveva sedici anni, eppure si sentiva già vecchio.

«Vi siete comportato in maniera intelligente» disse Katsushima. Si era sciolto il codino e i suoi lunghi capelli grigi gli penzolavano umidi e molli sulle spalle.

«Decidendo di venire alla sorgente termale?»

«No. Assicurandovi che il comandante dei Toyotomi non riferisse a Hideyoshi ciò che è accaduto oggi. Era quello il vostro obiettivo quando gli avete promesso di non inviare dei cavalieri, non è così?»

Daigoro annuì. «Spero solo che funzioni.»

«Credo di sì. Lo avete messo sulla difensiva. È stato il suo uomo a cominciare, dopotutto.»

«Be’, lo scopriremo presto» disse Daigoro. Poteva solo immaginare la ferocia della reazione di Hideyoshi se gli fosse giunta notizia che Daigoro aveva versato del sangue Toyotomi dopo aver ricevuto l’ordine di disarmo. Il comandante aveva minacciato di spingere le due cime del Sōshitake in mare, e se Hideyoshi si fosse incollerito quella sarebbe stata tutt’altro che un’assurda esagerazione. Di persona il signore reggente era abbastanza cordiale, ma le sue decisioni erano capricciose e le sue ritorsioni note a tutti. Qualsiasi daimyō poteva ordinare ai propri generali di suicidarsi, tuttavia Hideyoshi era famoso per eliminare anche le loro famiglie. Daigoro pensò ad Akiko, al fatto che avesse deciso di non seguirli alla sorgente termale per paura che l’acqua scaldasse troppo la cameretta del loro bambino. Per quanto fosse stata amara la perdita di Tomo, il pensiero che lo tormentava di più era il pericolo che poteva correre Aki.

Ciò che era fatto era fatto. Daigoro non poteva permettersi di rimuginare sul passato. «E adesso?» disse.

Katsushima alzò le spalle. «Non è facile immaginare cosa accadrà. Credete che Shichio cercherà di attaccarvi di nuovo?»

«Sì. È come Ichirō. Non può farne a meno.»

«Non lo capisco. Non voglio sembrarvi offensivo, ma è un pesce troppo grosso per curarsi di un pesciolino come voi. Se foste stato a Kyoto, forse avreste avuto una qualche influenza. Laggiù qualsiasi tipo di alleanza ha implicazioni politiche.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.